Nel vasto panorama delle truffe online, i truffatori non smettono mai di innovare. L’ultima trovata riguarda una nuova ondata di sms fraudolenti che sfruttano il nome dell’Inps. La frase chiave “Inps: nuova ondata di sms fraudolenti” è al centro dell’allerta lanciata dal Codacons.
Come funziona la truffa
La modalità è semplice ma efficace: un sms, apparentemente inviato dall’Inps, informa il destinatario della necessità di aggiornare i dati bancari per ricevere un fantomatico rimborso di 750 euro. La promessa di denaro facile è una tentazione forte, ma si tratta dell’ennesima truffa orchestrata per carpire i dati personali e bancari degli ignari cittadini.
I consigli del Codacons
Il presidente Marco Maria Donzelli ribadisce un messaggio chiaro e preciso: “L’invito è sempre il medesimo, diffidare da tutte le richieste sospette avanzate online di dati personali e coordinate bancarie. Si tratta in moltissimi casi di nient’altro che truffe.” Il Codacons consiglia di ignorare questi messaggi e di non cliccare su nessun link presente negli sms.
Cosa fare in caso di truffa
Se si è caduti nella trappola, è fondamentale agire rapidamente. Contattare immediatamente il proprio istituto bancario per bloccare eventuali transazioni sospette e segnalare l’accaduto.
Come proteggersi
Per proteggersi da queste truffe, è essenziale seguire alcune semplici regole:
- Diffidare da sms o email che richiedono dati personali o bancari.
- Accedere solo tramite il sito ufficiale dell’Inps per consultare la propria posizione.
- Non cliccare su link sospetti e non scaricare allegati da email sconosciute.
Inps: nuova ondata di sms fraudolenti è un richiamo alla prudenza. I truffatori diventano sempre più abili, ma con la giusta dose di attenzione e scetticismo, è possibile evitare di cadere nelle loro trappole. Informatevi e proteggete i vostri dati!