La cagnolina che ha fatto commuovere il web ha un nome e una storia. Si chiama Kyra e va a trovare il suo “padroncino” Christian nel cimitero di Livorno tutti i giorni. Così racconta a Retenews24 Mario Bartoli, papà del ragazzo: “Christian era mio figlio, un ragazzo di 17 anni con tanta voglia di vivere, ma improvvisamente un emorragia celebrale spense per sempre questa sua voglia di godersi la vita. Nel momento peggiore che due genitori possono vivere io e mia moglie abbiamo fatto la bellissima scelta di donare gli organi del nostro amato figlio, permettendo così che sette ragazzi iniziassero una nuova vita, e altri due ricominciassero a vedere”.
Per questo gesto Christian è diventato un simbolo d’amore nella città in cui è nato, Livorno, tanto che gli è stata intitolata una piazza.
“Kyra tutti i giorni viene con me a trovare mio figlio – continua Mario – è diventata la canina più famosa della mia città e non solo ka una sua pagina Facebook ( Kyra Bartoli ) che annovera 3300 amicizie da ogni parte d’Italia, è protagonista di un libro, vanta 5 brevetti di cane da soccorso, ed è un cane da Pet-Theray”. Il signor Mario ha scritto anche un libro sulla storia di Christian: “Dopo di Te,Lei” edito da una piccola Casa Editrice ( Edizioni Erasmo Livorno ) i cui diritti d’Autore vanno in beneficenza ai ragazzi Autistici del “Progetto Filippide” dove lui e Kyra svolgono volontariato. “Vorrei che questo libro fosse letto nelle scuole come esempio di amore e generosità” continua Mario che nel libro ha scritto anche una immaginaria lettera dando parola alla piccola Kyra:
Ciao Christian, stamattina sono venuta trovarti insieme a Mario. Giunta davanti al tuo loculo, mi sono soffermata a lungo a guardarti dalla foto che ti ritrae sopra la tua lapide e fissando la profondità del tuo sguardo ho pensato “Che eri proprio bello!! “. Sei “andato via” troppo presto mio piccolo padroncino e così non ho avuto la gioia di conoscerti, di giocare con te, di ricevere le tue carezze e non ho potuto riversarti le mie leccate sul tuo bellissimo volto. Però vivendo costantemente con il tuo babbo Mario, è come se noi due in qualche modo si fosse cresciuti insieme, perché non passa un giorno senza che lui mi parli di Te. E così con il tempo attraverso i racconti del tuo babbo, conosco tutto di te. So che eri innamorato della Vita, che avevi un sorriso bellissimo, travolgente e solare, era travolgente come lo era la tua voglia sfrenata di vivere. Mario mi ha raccontato anche quello che ti piaceva fare e delle tante marachelle che combinavi,ne hai combinate davvero tante Christian ! !. Ma tanto sapevi che il tuo babbo non era buono a rimproverarti e che ti avrebbe perdonato qualsiasi guaio combinavi. Ma la cosa che più mi piace sentirmi raccontare dal tuo babbo, e che mi fa sentire orgogliosa di avere un padroncino come Te, è che quando Tu sei “volato in Paradiso” hai donato la Vita a sette ragazzi della tua stessa età, e quando Mario mi racconta di questa tua meravigliosa e significativa scelta, dall’intensità delle sue parole riesco ha percepire quanto lui ti ami ancora. Per il tuo babbo parlarmi di Te, è come una linfa vitale, mentre racconta la tua breve vita, i suoi occhi sempre velati di tristezza d’incanto s’illuminano e un sorriso smagliante compare nel suo volto provato, lui vive affinché il tuo ricordo non si spenga, ed ora Te sei diventato un’icona della nostra città, la tua storia, il tuo bellissimo sorriso è entrato nel cuore di tutti, e ricordati Chy-Chry che QUANDO QUALCUNO VIVE NEL CUORE DELLE PERSONE È COME SE NON FOSSE MAI ANDATO VIA”. Ora Tu sei un’Angelo,un bellissimo Angelo, e perciò ti chiedo padroncino mio di vegliare da lassù sul tuo adorato fratello Jacopo e sul tuo grande babbo Mario. Ciao Christian, tornerò ancora a trovarti, e quando un giorno oltrepasserò il Ponte del’ Arcobaleno potrò finalmente incontrarti e cosi giocheremo insieme e potrò ricevere le tue carezze, staremo per sempre insieme. La tua canina KYRA.
fonte retenews24
E.