L’esplosione di dengue in Brasile rappresenta una delle più gravi emergenze sanitarie degli ultimi anni. Nei primi due mesi del 2024, il paese ha registrato un numero allarmante di casi che si avvicina al milione, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute. Questa cifra rappresenta il 58,9% di tutti i contagi registrati nel corso dell’intero anno precedente, mettendo in luce un’escalation preoccupante della situazione.
Il numero dei contagi, che ha raggiunto i 973.347 casi confermati alla data del 27 febbraio, si accompagna a un incremento anche nel numero dei decessi. Con 195 vittime già nei primi due mesi dell’anno, il Brasile supera il numero dei morti registrati nell’intero 2023, che si era fermato a 149.
Di fronte a questa esplosione di dengue, il Ministero della Salute non è rimasto inattivo. Ha infatti organizzato per il 2 marzo il “D-Day” nella lotta contro la dengue, un’iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulle azioni da intraprendere per combattere la diffusione del virus trasmesso dalle zanzare.
La prevenzione gioca un ruolo chiave nella lotta contro la dengue. È fondamentale eliminare l’acqua stagnante dove le zanzare si riproducono, usare repellenti, e proteggere le abitazioni con zanzariere. Inoltre, il governo sta intensificando le campagne di fumigazione e informazione per educare i cittadini sui rischi e sulle precauzioni necessarie.