Durante la Giornata mondiale contro le droghe si è svolto un vivace dibattito alla Camera, dove la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso con coraggio e determinazione il suo impegno nel contrastare il problema della droga. Durante l’incontro interviene con un gesto manifesto il deputato Riccardo Magi. Meloni ribatte, sottolineando l’importanza di assumersi le proprie responsabilità.
Il 26 giugno si celebra la Giornata mondiale contro le droghe, in un animato confronto alla Camera la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo fermo impegno nella sfida della prevenzione delle dipendenze.
La presidente ha sottolineato che il governo intende affrontare la questione con coraggio e determinazione. “Sarebbe molto più comodo sul piano del consenso far finta di niente, come hanno fatto altri, ammiccare alle dipendenze per sembrare anticonformisti ma credo che non ci sia niente di più anticonformista di dire le cose come stanno assumendoci la responsabilità” afferma.
Meloni ha anche rivolto un messaggio ai giovani, sottolineando che non sia la dipendenza a definirli, ma la loro capacità di superare quel tunnel. Ha promesso che lo Stato farà la sua parte per combattere questo fenomeno fuori controllo.
Durante il dibattito, il deputato di Più Europa, Riccardo Magi, ha esposto un cartello antiproibizionista con scritto: Cannabis se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia. Meloni ha replicato di non lasciarsi intimidire, e che è consapevole delle sue azioni. Inoltre aggiunge: “Io so cosa sto facendo, il punto è se voi vi rendete conto di quello che state facendo”.
La discussione alla Camera ha evidenziato l’urgenza di affrontare il problema della droga e l’impegno del governo nel farlo, sia attraverso misure di contrasto che di prevenzione.