È stato ritirato l’emendamento del governo alla delega fiscale che riguardava la cannabis leggera.
L’emendamento, depositato ieri in commissione Finanze della Camera, mirava a regolamentare la coltivazione e la vendita di prodotti a base di canapa destinati al fumo o all’inalazione.
Prevedeva anche l’istituzione di un regime di tassazione e l’autorizzazione per la commercializzazione, vietando la vendita ai minori.
Le preoccupazioni del Moige Il Moige (Movimento italiano genitori) si dichiara perplesso e preoccupato per il ritiro dell’emendamento del governo al decreto fiscale.
Questo emendamento aveva l’obiettivo di limitare i danni che la vendita indiscriminata della cannabis leggera può arrecare ai minori.
Antonio Affinita, direttore generale del Moige, ha espresso le sue preoccupazioni: “Siamo molto preoccupati per il fatto che l’emendamento del governo, che mirava a regolamentare il settore dei prodotti della cannabis, sia stato ritirato poco dopo la sua presentazione. Questo settore è diventato una situazione fuori controllo, con conseguenze negative soprattutto per i nostri figli“.
Affinita ha sottolineato l’importanza di controllare attentamente la vendita di questi prodotti e di punire coloro che li vendono ai minori.
Ha anche auspicato che il governo rifletta sulla questione e che la misura venga accolta positivamente da tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento.