297 bambini sono stati salvati da un orfanotrofio a Khartoum, capitale del Sudan, dove erano rimasti intrappolati a causa dei combattimenti per diversi mesi.
Tuttavia, altri 71 bambini ospiti della struttura sono morti di fama e malattie durante questo periodo.
I bambini soccorsi hanno un’età compresa tra un mese e 15 anni e sono stati colpiti in una “destinazione sicura” grazie all’intervento dell’Unicef e della Croce Rossa internazionale.
Milioni di altri bambini nel paese restano in pericolo a causa dei combattimenti, degli sfollamenti e delle conseguenze sulla sicurezza.
I bambini salvati sono attualmente sotto la protezione del ministero del Welfare e della Salute, con l’Unicef che fornisce cure mediche, supporto psicologico, cibo e attività educative e ludiche.
Si sta cercando di trovare famiglie che possano prendersi cura di loro, mentre un nuovo centro è stato allestito per ospitarli.
Complessivamente, nel Sudan, ci sono 13,6 milioni di bambini che necessitano di supporto umanitario, il numero più alto mai registrato nel paese.
La violenza continua ad avere un impatto devastante sulle famiglie e sui bambini, distruggendo i servizi essenziali per la loro crescita e benessere.
L’Unicef stima che siano necessari oltre 800 milioni di dollari per affrontare questa crisi.