“Quello che sta accadendo nel Salento ai Caroli Hotels, nota e rinomata catena alberghiera attiva dal 1966 a Gallipoli e a Santa Maria di Leuca pian, piano si estenderà in tutto il Paese”.
Eugenio Filograna, salentino poi trasferitosi a Milano dove ha creato un vero e proprio impero a capo del Centro Studi Ameco, multi studio professionale di avvocati, commercialisti e giuslavoristi con sedi anche a Londra e Miami, è rimasto sempre molto legato alla sua terra.
“Conosco molto bene i Caroli Hotels e la loro chiusura – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Nazionale Autonomi e Partite Iva– mi addolora molto, ma spero ancora in una via d’uscita che possa evitare il disastro. Duecentosettantacinque dipendenti verranno messi in cassa integrazione, ai quali bisogna aggiungere quelli di tutto l’indotto legato a queste attività”.
Altre vittime del caro bollette che costringe ad interrompere l’erogazione di servizi alberghieri e di ristorazione la storica catena alberghiera salentina. Oltre 450.000 euro di costi energetici, relativi al solo mese di agosto, nonostante le strutture avessero degli impianti propri di energia rinnovabile risultati insufficienti.
“La situazione- continua Filograna- si sta diffondendo a macchia d’olio, oltre che alla Puglia anche in altre regioni come la Sicilia, la Sardegna, la Calabria, ma riguarda anche regioni del centro nord come l’Emilia Romagna e la Toscana. Parlo di turismo estivo. La situazione si preannuncia ancor più disastrosa per il turismo invernale. A farne le spese saranno anche le piccole e medie imprese, molte delle quali hanno messo in vendita le proprie attività o le hanno definitivamente chiuse. Bisogna ricreare le condizioni affinché possano tornare alla normalità. Ancora una volta proporremo al nuovo Governo il nostro Progetto di Risanamento Equitativo. L’unico che possa invertire la tendenza ed evitare una eutanasia che sarebbe altrimenti inevitabile.