Netta presa di posizione, in una intervista su Sky, del dott. Andrea Crisanti microbiologo, accademico e divulgatore scientifico sul modo in cui diverse Regioni hanno effettuato le vaccinazioni, privilegiando categorie come quelle degli avvocati, politici, sacerdoti, impiegati comunali, amici a quelle degli anziani e di persone con patologie a rischio. “Il fatto che siano state privilegiate delle categorie che non erano vulnerabili e non riguardavano gli anziani, è la responsabilità dei tanti decessi che vediamo oggi. I 400 morti al giorno sono il risultato delle vaccinazioni non fatte un mese fa. Se avessimo vaccinato queste categorie al posto di avvocati e amici, probabilmente avremmo avuto meno decessi. Poi la strategia deve essere centrale e la scelta non deve presa dalle regioni”