Carola Rackete ha annunciato le sue dimissioni dal Parlamento europeo, ponendo fine al suo mandato da eurodeputata con il gruppo The Left. Nota per il suo passato da comandante della Sea Watch e per il celebre scontro con l’ex ministro Matteo Salvini, Rackete ha motivato la decisione come frutto di un percorso collettivo condiviso con il suo team, coerente con i valori e lo stile politico con cui si è sempre identificata.
Durante il suo incarico a Bruxelles, si è distinta per l’impegno nelle commissioni ambientali e per i diritti sociali, portando avanti le sue battaglie storiche su clima, migrazioni e giustizia globale. Il gruppo The Left ha espresso profondo apprezzamento per il lavoro svolto, sottolineando come il contributo di Rackete abbia lasciato un segno importante nella lotta contro le disuguaglianze e le politiche migratorie restrittive dell’UE.
Non si tratta di un passo indietro, ma di un nuovo modo di proseguire la militanza politica: un ritorno a un attivismo diretto e comunitario, fuori dalle istituzioni, in linea con il suo percorso di sempre.