Steven Hatfill, patologo e virologo già noto per il suo controverso sostegno all’uso dell’idrossiclorochina durante la pandemia da Covid-19, è tornato a ricoprire un ruolo di primo piano nella nuova amministrazione Trump. Dopo essere stato consigliere della Casa Bianca nel primo mandato dell’ex presidente, Hatfill è stato ora nominato consigliere speciale presso l’agenzia federale statunitense che si occupa della risposta a emergenze sanitarie e minacce biologiche.
Il suo nome torna al centro dell’attenzione non solo per le sue passate posizioni scientifiche controverse, ma anche per il suo coinvolgimento, poi smentito, nelle indagini sulle lettere all’antrace del 2001, per le quali fu successivamente risarcito dal governo. La sua nuova nomina suscita dibattito, sollevando interrogativi sull’indirizzo che prenderà la politica sanitaria americana sotto la nuova guida trumpiana.
Hatfill rappresenta una figura tanto discussa quanto influente, la cui presenza nei vertici del sistema sanitario federale potrebbe segnare una nuova fase della gestione delle crisi sanitarie negli Stati Uniti.