Nei suoi primi 100 giorni di presidenza, Donald Trump ha mostrato un’attività frenetica sul fronte migratorio e commerciale. Sono state espulse quasi 39mila persone verso il Messico, mentre il presidente statunitense ha firmato un ordine esecutivo per alleggerire temporaneamente i dazi sulle automobili.
Intanto, Trump ha ribadito la volontà di un accordo commerciale con la Cina, a patto che sia “equo”. La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha chiarito che non esiste un accordo per il “Paese terzo sicuro”, ma resta attivo un canale di dialogo tra i due governi. Una serie di mosse che segnano un ritorno deciso al protagonismo internazionale, fra pragmatismo e retorica.