Trump è stato accusato di fascismo dal suo ex generale John Kelly, che ha affermato che l’ex presidente lodava Hitler e i suoi generali. La vicepresidente Kamala Harris ha colto l’occasione per definirlo “un pericolo per il Paese”, accusandolo di minare la Costituzione e di voler vendicarsi dei suoi oppositori.
Trump ha risposto negando le accuse, attaccando Kelly e definendolo un “pessimo generale”. Il botta e risposta ha infiammato la campagna elettorale americana, con entrambe le parti che continuano a lanciarsi accuse in un clima sempre più teso.