In risposta al crescente numero di femminicidi, Elly Schlein, segretaria del PD, ha sollecitato una legge per l’introduzione dell’educazione al rispetto e all’affettività nelle scuole italiane. Questa richiesta arriva nel contesto di un recente femminicidio che ha scosso il Paese, quello di Giulia Cecchettin.
Schlein ha enfatizzato che oltre alla repressione, è cruciale prevenire la violenza attraverso l’educazione. Il suo appello è per un’azione che affronti le radici culturali della violenza, un cambiamento che deve iniziare sin dall’infanzia.
La reazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata di profondo cordoglio per la tragedia, evidenziando l’importanza di fare piena luce sul caso. Meloni ha espresso la sua vicinanza ai familiari della vittima.
Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione, ha confermato che il governo sta già lavorando su una proposta in linea con l’appello di Schlein. L’obiettivo è chiaro: educare i giovani al rispetto per prevenire atti di violenza e sopraffazione.
Anche altri esponenti politici, come Licia Ronzulli di FI, hanno sottolineato l’importanza dell’educazione precoce per instillare il rispetto verso le donne. Ronzulli riconosce che la repressione e le pene severe non sono sufficienti senza un lavoro concreto sulla prevenzione.