A Sharm el-Sheikh sono iniziati i colloqui tra Israele e Hamas per discutere il cosiddetto “piano Trump” e cercare una via d’uscita al conflitto in Medioriente. Sul tavolo ci sono sicurezza, confini e il futuro della Striscia, ma mentre i tecnici provano a delineare un percorso di tregua, sul terreno la situazione resta drammatica: l’Idf continua a bombardare diverse aree della Striscia, non solo Gaza City, nonostante l’appello del presidente americano a sospendere i raid.
Intanto i quindici italiani della Flotilla, bloccati nei giorni scorsi in Israele, hanno potuto rientrare grazie a un volo diretto ad Atene, da dove raggiungeranno l’Italia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che sono in buone condizioni.
La trattativa in Egitto si annuncia complessa e piena di ostacoli, ma rappresenta comunque un primo passo verso una possibile distensione. Resta da capire se il piano proposto sarà davvero in grado di portare risultati concreti o se resterà un tentativo destinato a rimanere incompiuto.
