Un grave attacco informatico di portata internazionale ha colpito agenzie governative e importanti aziende in diverse parti del mondo. A renderlo noto è un’inchiesta pubblicata dal Washington Post, secondo cui gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità nei server SharePoint di Microsoft per penetrare nei sistemi informatici di agenzie federali americane, enti statali e un’azienda asiatica attiva nelle telecomunicazioni.
Nonostante Microsoft avesse recentemente corretto una falla simile, i pirati informatici hanno individuato un altro punto debole nei sistemi, colpendo migliaia di server a livello globale. Tra i bersagli principali figurano istituzioni negli Stati Uniti e in Cina, con almeno due agenzie federali americane che risultano già compromesse.
Le indagini sono attualmente in corso con la collaborazione di Stati Uniti, Canada e Australia per identificare i responsabili e valutare la reale portata dell’azione criminale. L’attacco mette nuovamente in evidenza la fragilità delle infrastrutture digitali, confermando come la cybersicurezza sia oggi un tema cruciale per la sicurezza nazionale e internazionale.
