Meta, la società che controlla Instagram, ha deciso di rafforzare la sicurezza dei più giovani introducendo un nuovo strumento tecnologico: l’intelligenza artificiale. Lo scopo è semplice ma ambizioso: individuare chi mente sull’età al momento della registrazione, una pratica molto diffusa tra i minorenni che vogliono accedere a contenuti non adatti alla loro fascia d’età.
Il nuovo sistema AI sarà in grado di analizzare il comportamento degli utenti, i dati del profilo e le interazioni con altri account. In presenza di incongruenze, scatterà una segnalazione e l’account potrà essere riclassificato e inserito nella categoria “teen”, dotata di impostazioni di sicurezza più stringenti.
La mossa di Meta si inserisce in una più ampia strategia di tutela dell’infanzia online, cercando di contrastare l’accesso precoce a contenuti inappropriati e favorire un ambiente digitale più sicuro per gli adolescenti.
Un’iniziativa che promette di cambiare il modo in cui i social interagiscono con i più giovani, segnando un passo importante nella responsabilità delle piattaforme. E stavolta, non basta più cliccare “sì, ho 18 anni” per farla franca.
