La Duma di Stato russa ha recentemente approvato un emendamento che innalza l’età per la leva militare a 30 anni.
La decisione è stata presa nel contesto di una crescente consapevolezza riguardo alla necessità di avere un esercito ben addestrato e preparato per far fronte alle sfide della modernità.
Tuttavia, è importante notare che il limite minimo d’età per la leva non subirà alcuna variazione e rimarrà fissato a 18 anni.
Parallelamente, una notizia di rilievo nel panorama internazionale è l’annuncio del presidente Vladimir Putin riguardo al suo viaggio in Cina, previsto per il mese di ottobre.
La visita avverrà su invito del presidente cinese Xi Jinping e segnerà un importante passo avanti nelle relazioni bilaterali tra le due potenze.
La scelta di Putin di intraprendere questo viaggio in Cina assume una rilevanza particolare in un momento in cui le dinamiche geopolitiche stanno subendo cambiamenti significativi.
Ci si aspetta che i due leader discutano questioni di interesse comune, rafforzando la cooperazione economica, politica e strategica tra i due Paesi.
Mentre l’attenzione rimane focalizzata su queste evoluzioni, la permanenza dell’età minima per la leva a 18 anni sottolinea l’importanza di garantire una formazione adeguata per i giovani reclute.
Mentre, l’innalzamento dell’età massima potrebbe rispondere alla necessità di includere anche personale più esperto e maturo all’interno delle forze armate russe.