Il 25 ottobre non sarà un sabato come gli altri. La Cgil, guidata da Maurizio Landini, invita i cittadini a scegliere la piazza al posto dello stadio, rinunciando per un giorno alle partite di Serie A e B per partecipare alla mobilitazione nazionale. Lo slogan “non andare allo stadio, scendi in piazza” diventa un appello simbolico: trasformare la passione sportiva in partecipazione civile.
Secondo il sindacato, la manifestazione vuole richiamare l’attenzione su lavoro, salari e diritti, temi che – sostiene Landini – meritano lo stesso fervore che gli italiani riservano al calcio. L’invito è a fermarsi per riflettere, a usare la voce non per sostenere la propria squadra, ma per chiedere un Paese più equo.
Per un giorno, le curve si svuotano e le piazze si riempiono: un sabato diverso, dove il tifo lascia spazio alla coscienza collettiva.