Dopo giornate miti e soleggiate, l’Italia si prepara a un repentino cambio di scenario: una massa d’aria fredda di origine continentale raggiungerà la penisola portando piogge, vento e un deciso abbassamento delle temperature. Secondo gli esperti, i valori termici scenderanno fino a 6-8 gradi sotto la media stagionale, con minime vicine ai 4-5°C al Centro-Nord e le prime gelate in montagna già dai 600-700 metri.
Non mancheranno nevicate sull’Appennino centrale oltre i 1400-1600 metri e venti intensi di Grecale e Tramontana che spazzeranno Centro-Sud e isole maggiori. Due gli aspetti rilevanti di questo fenomeno: la precocità, dato che ci troviamo ancora nei primi giorni di ottobre, e l’intensità del raffreddamento, insolita per il periodo.
Il maltempo dovrebbe attenuarsi verso il fine settimana, quando le temperature torneranno gradualmente a salire. Fino ad allora, però, ci attende un’autentica parentesi invernale fuori stagione, con scenari che ricorderanno l’autunno inoltrato piuttosto che l’inizio del mese.