Francesco Starace, ex amministratore delegato di Enel e attuale partner di EQT, ha spiegato nel corso di un recente incontro a Roma come l’Italia si stia distinguendo positivamente nel campo della transizione ecologica. Secondo Starace, il nostro Paese è decisamente più avanti di quanto emerga dai dati ufficiali, grazie soprattutto al contributo delle imprese che consumano energia, piuttosto che ai grandi produttori.
L’Italia è stata la prima nazione in Europa a superare un milione di impianti di energia pulita, molti dei quali distribuiti sul territorio, supportati da una rete elettrica completamente digitale, unica nel continente. Starace ha sottolineato che la transizione energetica italiana si sta sviluppando in modo solido e originale rispetto agli altri Paesi europei.
Tra i punti chiave emersi, il ruolo strategico di Terna nella creazione di un sistema di stoccaggio diffuso tramite batterie, necessario per accogliere la crescente produzione di rinnovabili. Inoltre, Starace ha ricordato che anche durante i periodi di governo meno attenti al clima, come l’amministrazione Trump, il settore delle rinnovabili ha continuato a crescere, segno che la transizione è ormai un fenomeno irreversibile.
L’intervento ha evidenziato il dinamismo delle aziende italiane e la loro capacità di innovare nel silenzio, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del Paese, rendendolo un esempio virtuoso di sostenibilità in Europa.