Le classi pollaio, ovvero quelle con oltre 27 studenti, sono calate drasticamente negli ultimi otto anni, passando da 3.919 nel 2015 a 1.829 nel 2023, secondo un’analisi di Tuttoscuola su dati del Ministero dell’Istruzione. Una riduzione del 53% che segna un cambio di rotta importante, specie per le scuole superiori, dove il problema era più diffuso. Il fenomeno ha coinvolto gran parte del territorio nazionale, con risultati positivi anche in regioni come la Puglia, dove l’eccessivo affollamento scolastico ha storicamente penalizzato qualità didattica e gestione delle classi.
Il calo demografico, l’apertura di nuove sezioni e alcuni investimenti in edilizia scolastica hanno reso possibile questa inversione. Tuttavia, il rischio di una nuova crescita delle classi sovraffollate resta concreto, soprattutto alla luce dei prossimi tagli all’organico docente: mantenere i progressi fatti richiederà decisioni strutturali e non solo interventi temporanei.
