Negli ultimi mesi, il numero di polmoniti in Italia è aumentato, coinvolgendo quasi 11 milioni di persone. Tuttavia, il virologo Matteo Bassetti, ospite a Mattino Cinque News, invita alla calma: “Sembra che prima del Covid le polmoniti non esistessero. In realtà, è solo che oggi c’è più attenzione”.
Secondo l’esperto, la polmonite può derivare da un’influenza o da altri virus e, se di origine virale, non richiede antibiotici, ma solo cure di supporto come cortisone e antinfiammatori. Diverso il discorso per la polmonite batterica, che invece necessita di una terapia antibiotica mirata.
Sulla prevenzione, Bassetti sottolinea che le persone più fragili, come anziani e soggetti con patologie pregresse, sono più a rischio, mentre nei giovani l’incidenza è inferiore. Il consiglio? Riposo e pazienza, perché l’influenza richiede tempo per guarire.
Insomma, il boom di polmoniti c’è, ma non deve generare allarmismi. La chiave è affrontare il problema con lucidità, evitando inutili corse alle farmacie e fidandosi delle cure adeguate.