L’ultima frontiera delle truffe informatiche sfrutta l’Intelligenza Artificiale e lo spoofing per ingannare le vittime. La cosiddetta truffa del falso Crosetto ha visto alcuni imprenditori italiani raggirati da malintenzionati che, spacciandosi per il Ministro della Difesa, sono riusciti a sottrarre ingenti somme di denaro.
L’associazione Codici lancia l’allarme: la tecnologia consente oggi di falsificare telefonate, rendendo difficile distinguere una chiamata legittima da una fraudolenta. Banche, enti istituzionali e persino le forze dell’ordine vengono imitate alla perfezione, mettendo a rischio cittadini e imprese.
Di fronte a questo scenario, si rende necessario un intervento urgente da parte delle istituzioni e delle compagnie telefoniche per rafforzare i sistemi di sicurezza. Nel frattempo, Codici invita a diffidare delle chiamate sospette, a non condividere informazioni sensibili per telefono e a segnalare ogni tentativo di frode alle autorità competenti.
La tecnologia può essere un’alleata o un’arma nelle mani sbagliate: senza adeguati controlli, il rischio di nuove truffe è destinato ad aumentare.