All’Ospedale Molinette di Torino, una bambina di soli otto mesi è stata salvata grazie a un delicato trapianto di fegato. L’organo, proveniente da un piccolo donatore di appena cinque mesi, ha ridato speranza alla piccola Matilde, affetta da una grave malformazione chiamata atresia delle vie biliari, che aveva compromesso il funzionamento del suo fegato.
Dopo settimane di attesa nella lista pediatrica nazionale dei trapianti e con il padre pronto a donare una parte del proprio fegato, è arrivata una segnalazione del Centro nazionale trapianti che ha reso possibile l’intervento. Il team medico, guidato dal professor Renato Romagnoli, ha affrontato l’operazione con grande professionalità, consentendo alla bambina di iniziare il suo percorso di recupero.
Matilde, ora ricoverata per la riabilitazione, potrà presto tornare a casa. Questa storia rappresenta non solo una vittoria della medicina, ma anche un importante messaggio sull’importanza delle donazioni di organi, che possono trasformare un dolore in una nuova vita.