La salute mentale in Italia è diventata una priorità urgente, con il 28% della popolazione che soffre di disturbi mentali, una percentuale in aumento rispetto al 2022. Questo dato riflette una realtà in continua crescita, con particolari allarmi tra i giovani adulti (18-34 anni) e le donne in gravidanza o nel post-parto.
Il governo ha finalmente messo in agenda questa emergenza, con misure come il bonus psicologo e il rafforzamento dei servizi sul territorio. Inoltre, è stato istituito un Tavolo tecnico per aggiornare il Piano Nazionale sulla Salute Mentale, che non veniva aggiornato da dieci anni.
La depressione è una delle patologie più diffuse e impattanti, ma purtroppo spesso sottovalutata. In Italia, sono circa 16 milioni le persone affette da disturbi mentali, con gravi conseguenze anche per le famiglie. Le problematiche sanitarie legate a queste patologie, oltre a colpire gli individui, hanno anche un pesante impatto economico sul sistema sanitario nazionale.
Il governo, con l’Agenda 2025, intende promuovere una nuova cultura della salute mentale, mirando a superare lo stigma che ancora circonda le malattie psicologiche. Tra gli obiettivi c’è anche il rafforzamento del supporto a chi si occupa dei pazienti, spesso familiari che si trovano a gestire il peso emotivo ed economico della situazione.