La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato il disegno di legge costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati, tema storico di Forza Italia. Il provvedimento, che include l’istituzione di due Csm e di una Corte disciplinare, arriverà in Aula il 9 dicembre per la discussione generale.
Forza Italia celebra il risultato come il raggiungimento di un obiettivo perseguito sin dalla sua fondazione, ma il cammino è ancora lungo, con quattro passaggi parlamentari e un possibile referendum. Il disegno di legge ha ricevuto il sostegno di Italia Viva e Azione, mentre altre forze politiche, come il Movimento 5 Stelle, si oppongono con forza, accusando il governo di voler politicizzare la giustizia.
Il viceministro Francesco Paolo Sisto sottolinea l’importanza di questo “storico via libera”, anche se saranno necessari ulteriori approfondimenti su aspetti come la rappresentanza di genere. Il dibattito politico resta acceso, con Forza Italia determinata a portare a termine una riforma che, secondo loro, potrebbe ridisegnare la giustizia italiana.