I ghiacciai della Valle d’Aosta continuano a subire gli effetti dei cambiamenti climatici, con un bilancio di massa complessivamente negativo anche nel 2024. Tuttavia, l’inverno appena trascorso, particolarmente ricco di nevicate, e le temperature estive più basse rispetto agli anni precedenti hanno permesso una mitigazione delle perdite. Il ghiacciaio del Timorion ha registrato accumuli nevosi record dal 2001, riducendo le perdite a -654 mm w.eq., contro i drammatici -4.191 mm del 2022. Anche il ghiacciaio del Rutor ha beneficiato di condizioni favorevoli, con un bilancio di -506 mm w.eq., significativamente migliore rispetto agli anni scorsi.
Nonostante questi segnali positivi, il ritiro dei ghiacciai resta costante. I dati raccolti dall’Arpa Valle d’Aosta, in collaborazione con istituzioni scientifiche, evidenziano la necessità di interventi globali per contrastare il fenomeno. Senza un’azione concreta, queste brevi tregue climatiche non saranno sufficienti a invertire la rotta.