Quest’anno l’accensione dei termosifoni segue un calendario preciso, regolato in base alle sei zone climatiche italiane, per controllare consumi e ridurre l’impatto ambientale. Le regioni più fredde, come quelle della Zona E, potranno accendere i caloriferi a partire dal 15 ottobre, mentre nelle zone più miti, come la Zona A, l’attivazione è prevista dal 1° dicembre. Ogni zona ha un limite di ore giornaliere, che varia da 6 a 14 ore, e una temperatura massima di 19 gradi, con una tolleranza di 2 gradi.
I Comuni possono modificare queste regole in base a situazioni climatiche specifiche, ad esempio posticipando l’accensione in caso di temperature superiori alla media. Prima di avviare i riscaldamenti, è consigliata una verifica dell’impianto per assicurarne l’efficienza e rispettare le direttive. Chi non rispetta le norme rischia sanzioni che possono arrivare fino a 3.000 euro.