In Sardegna è esplosa un’epidemia di lingua blu che sta colpendo duramente gli ovini, con oltre 360 focolai e più di mille capi morti. La malattia, trasmessa da insetti vettori, è endemica nell’isola, ma l’attuale recrudescenza preoccupa particolarmente. Le zone più colpite sono Sulcis, Nuorese e Oristanese.
Le autorità sanitarie stanno attuando misure per contenere la diffusione del virus, limitando la movimentazione degli animali nelle aree non ancora infette. L’obiettivo è proteggere il patrimonio ovino della Sardegna da ulteriori perdite.