555 minorenni sono attualmente reclusi negli istituti penali italiani, di cui il 47% sono stranieri non accompagnati. Una situazione senza precedenti nel periodo post-pandemico, che ha spinto il ministro della Giustizia Nordio a lanciare l’allarme: “Invasi da minori stranieri costretti a delinquere”.
La situazione nelle carceri italiane è aggravata da un crescente numero di suicidi sia tra i detenuti che tra il personale penitenziario. Recentemente, un giovane detenuto si è tolto la vita nel carcere di Paola, e un agente della polizia penitenziaria è morto a Favignana, portando a cinque i suicidi tra il personale dall’inizio del 2024.
Il Consiglio d’Europa ha definito la situazione “allarmante” e ha chiesto al governo italiano di intervenire. La Camera Penale di Paola ha organizzato una conferenza per sensibilizzare il pubblico sulla correlazione tra le pessime condizioni carcerarie e l’aumento dei suicidi.
La crisi carceraria italiana richiede interventi urgenti e concreti per migliorare le condizioni di reclusione e prevenire ulteriori tragedie.