La diffusione di Fake News in Puglia ha recentemente attirato l’attenzione mediatica. Un caso eclatante è stato quello di un unguento miracoloso per l’artrite, presentato in uno spot che ha sfruttato immagini e audio manipolati.
La trasmissione RAI “Elisir” ha rivelato come queste immagini siano state distorte tramite un software di Intelligenza Artificiale, sfruttando la credibilità di un noto medico di Humanitas, il professor Carlo Francesco Selmi. Nonostante la sua figura sia stata utilizzata per dare veridicità allo spot, è stato confermato che non vi è alcuna base scientifica dietro questo presunto prodotto miracoloso.
Questo caso di Fake News in Puglia solleva una questione fondamentale sulla veridicità delle informazioni online. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha sottolineato l’importanza di diffidare da tali messaggi pubblicitari, specialmente quelli che promettono risultati straordinari senza alcun fondamento scientifico.
In un’era dove la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale è sempre più avanzata, diventa cruciale per i consumatori sviluppare un senso critico verso le informazioni trovate online. La Fake News in Puglia è solo un esempio di come queste tecnologie possano essere sfruttate per ingannare e trarre in errore il pubblico.
È importante, quindi, affidarsi a fonti verificate e consultare sempre professionisti del settore medico prima di adottare qualsiasi tipo di trattamento. La consapevolezza e la prudenza sono armi fondamentali nella lotta contro la disinformazione e le fake news, soprattutto in ambiti delicati come quello della salute.