Per il 2016 il canone annuo ordinario è stato ridotto a 100 euro ed è dovuto da chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive. Da quest’anno il pagamento del canone avviene mediante addebito nella fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica. Chi non lo paga? Chi ha una seconda casa; Chi è intestatario di una utenza elettrica ma non possiede una TV, ma è tenuto annualmente a presentare un’autocertificazione allo sportello Sat dell’Agenzia delle Entrate; gli over 75; chi ha un computer senza un sintonizzatore tv e chi è in possesso dei soli apparecchi radiofonici. Il canone è dovuto a chi usa l’apparecchio televisivo come monitor; all’inquilino che abita in un appartamento ammobiliato dove è presente una tv; all’abbonato alla televisione via satellite; il residente all’estero che ha una casa in Italia dove è presente un televisore e i titolari di un locale pubblico, per quest’ultimi è previsto un canone speciale. Per maggiori informazioni visitare il sito www.canone.rai.it
Fonte: una vita da social