Quali sono gli aiuti per le famiglie a basso reddito per il 2016? Questa è la domanda che sempre più famiglie si pongono verso la fine dell’anno, visto i continui cambiamenti che avvengono nel nostro paese, vedi per esempio il Fondo nuovi nati trasformato nel nuovo bonus bebè con nuove modalità di erogazione e nuovi incentivi.
A volte quindi, è molto difficile sapersi orientare e soprattutto venire a conoscenza di alcuni diritti e prestazioni che lo Stato garantisce a sostegno del reddito delle famiglie più disagiate o comunque con più esigenze. Per questo motivo, abbiamo voluto fare un articolo che riassumesse i più importanti interventi a favore dei contribuenti per il 2016 in modo da avere una guida semplice che descriva brevemente non solo quali siano questi aiuti ma anche come fare per accedervi e come presentare la relativa domanda.
Agevolazioni ISEE 2016 famiglie a basso reddito:
Le agevolazioni ISEE 2016 famiglie a basso reddito sono:
- Assegno di maternità 2016 dello Stato: La domanda va presentata per via telematica all’INPS entro 6 mesi dalla nascita del bambino o in caso di adozione o affidamento, dalla data di ingresso del minore in famiglia.
- Assegno di maternità 2016 dei Comuni va presentata al Comune di residenza entro 6 mesi dalla nascita del bimbo e dalla sua entrata in famiglia se adottato o preso in affido. il beneficio è riconosciuto anche alle mamme extracomunitarie che, entro 6 mesi dalla nascita del bambino, presentano la documentazione per la richiesta + permesso soggiorno.
- Assegni familiari 2016 che spettano a lavoratori dipendenti e pensionati con un reddito ISEE che rientra in specifiche soglie e fasce reddituali agevolabili per legge.
- Riduzione retta asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche;
- Borse di studio e riduzioni delle tasse universitarie e del diritto allo studio.
- Servizi socio-sanitari presso l’abitazione e domicilio.
- Sconti telefono, luce, gas.
Quali sono gli aiuti alle famiglie a basso reddito 2016?
Ogni anno lo Stato prevede a confermare o modificare una serie di agevolazioni, incentivi e bonus riservati al sostegno del reddito familiare. Molti di questi aiuti, infatti, vengono riconfermati e aggiornanti in base alle risorse destinate ai Fondi per la famiglia dalla manovra finanziaria in questo caso la Legge di Stabilità, altri vengono modificati o cambiano semplicemente nome.
In questo periodo difficile di ristrettezza economica, tanta disoccupazione e il caro spesa, sapere quali interventi cui si ha diritto è molto importante, di certo non cambiano la vita ma sicuramente aiutano a sostenere il reddito familiare. In questo articolo, quindi procederemo a descrivere gli aiuti 2016 alle famiglie sotto forma di bonus o di esenzione come quella prevista per l’esenzione ticket riservata però solo ad alcune specifiche categorie di cittadini che rientrano in determinate fasce di reddito ISEE e individuate da specifico codice esenzione, la richiesta va presentata attraverso il proprio medico curante.
Bonus 2016: bebè e contributi famiglie con figli
Per il 2016 lo Stato ha provveduto a confermare, aggiornare o modificare alcuni tipi di bonus che vengono riconosciuti ai contribuenti per sostenere il reddito familiare. Vediamo in dettaglio quali sono e come fare domanda:
- Bonus bebè 2016 INPS: è un nuovo tipo di aiuto che l’attuale Governo ha voluto destinare alle neo mamme a partire dal 2015. Tale agevolazione, consiste in un assegno di 960,00 euro all’anno per ciascun figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 per la durata massima di 3 anni di età.
- L’assegno a sostegno della natalità è partito dall’11 maggio 2015 per le neomamme e famiglie adottive con redditi fino a 25.000 euro mentre per le famiglie a basso reddito fino a 7.000 euro l’importo dell’assegno è raddoppiato e passa da 80 a 160 euro. Per i bimbi nati o adottati fino al 2014, sono invece in vigore i voucher per pagare la baby sitter o l’asilo nido e non l’assegno.
- Per le famiglie con più di 3 figli l’assegno terzo figlio, o meglio Assegno Nucleo Familiare concesso dal Comune ai nuclei familiari con 3 figli minorenni. Tale bonus, va richiesto tramite CAF o direttamente sul sito dell’INPS se si dispone del PIN online ma dispositivo, ed è erogato direttamente dall’Istituto ma solo se la domanda è presentata entro il 31 gennaio dell’anno successivo per il quale viene richiesta l’agevolazione.
- Bonus acquisti famiglie: nuovo bonus famiglie numerose nella Legge di Stabilità 2016 attraverso la card famiglia 2016.
- Bonus libri: è un’agevolazione per l’acquisto del materiale scolastico e di libri. Tale beneficio, è erogato e fissato su base regionale, per cui ogni Regione delibera ogni anno quali sono le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e soprattutto il limite di reddito ISEE.
- Nuovo congedo parentale: il CdM dell’11 luglio 2015 ha provveduto ad approvare i decreti definitivi del Jobs Act in merito alla conciliazione lavoro famiglia, estendendo il congedo parentale non retribuito dagli attuali 8 anni del figlio a 12 anni, e quello parzialmente retribuito al 30% da 0 a 3 anni fino ai 6 anni del figlio e a 8 anni per le famiglie a basso reddito.
Sostegno a nuclei familiari sconti e riduzioni in bolletta 2016:
Sconti sulle bollette di casa: sono agevolazioni fiscali previste per le famiglie a basso reddito che prevedono una riduzione o sconto in bolletta. I bonus confermati anche per il prossimo anno sono: bonus luce e gas. Entrambi vanno richiesti tramite CAF, il quale effettua invia per via telematica la domanda al distributore che dopo aver verificato il possesso dei requisiti di accesso, conferma tramite specifica comunicazione il riconoscimento del bonus e lo sconto in bolletta per 1 anno.
Il limite di reddito ISEE per accedere al contributo è pari a 7.500 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con più di 3 figli a carico.
Riduzione e esenzione Canone Telefonico: Per le famiglie a basso reddito è inoltre possibile richiedere sconti sul canone telefonico Telecom o addirittura l’esenzione: Abbonamento mensile ridotto al 50% per chi ha un reddito familiare non superiore a 6.713,94 € e con una persona a l’interno del nucleo famigliare titolare di pensione di invalidità civile o assegno sociale, oppure, con più di 75 anni. Agevolazione per titolari social card riduzione del costo di abbonamento mensile della linea telefonica di base di categoria B con prezzo pari a 14,81€ (IVA al 22% inclusa).
- Riduzione Canone RAI 2016: vista la novità introdotta dalla nuova Legge di Stabilità 2016 di far pagare il canone direttamente sulla bolletta della luce, per vedere la conferma o la modifica dell’esenzione basso reddito per chi ha più di 75 anni, occorre attendere l’ok definitivo sulla nuova Manovra. Successivamente, le informazioni verranno pubblicate sul sito della RAI al seguente indirizzo:come richiedere esenzione canone RAI tv.
- Tassa sui rifiuti: Le modalità per fruire della riduzione o esenzione della tassa sui rifiuti, la nuova TARI per chi ha un basso reddito dipende dalla Regione di residenza. Ciascuna, infatti, può decidere se e quando prevedere di bonus, il limite di reddito e la composizione del nucleo familiare. Per cui, per sapere come richiedere lo sconto in bolletta è necessario verificare al CAF e al proprio Comune le modalità di erogazione dell’eventuale agevolazione.
- Social card per disoccupati 2016: nuclei familiari a basso reddito ISEE con almeno un componente senza occupazione e un minore. La carta acquisti sperimentale viene estesa per effetto della Legge di Stabilità da 12 città a tutti i Comuni d’Italia.
- Carta acquisti ordinaria per cittadini sopra i 65 anni e bimbi sotto i 3 anni.
- Spese detraibili affitto: è un’agevolazione che consente di detrarre dalla dichiarazione dei redditi con modello 730 o Unico per le spese di locazione dell’abitazione principale. Tale detrazione spese affitto famiglie a reddito basso consiste nel poter scaricare dalle tasse 300 euro per chi ha un reddito complessivo fino a 15.493,71 euro e 150 euro per chi è tra i 15.493,71 euro e 30.987,41 euro.
Fonte: Guidafisco.it