La sanità romana compie un passo in avanti verso l’inclusione con E-Lisir, il nuovo progetto della Asl Roma 1 che introduce 60 tablet per il servizio di video interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS). L’iniziativa, presentata presso il Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, punta a migliorare la comunicazione tra le persone sorde e il personale sanitario, offrendo un’assistenza immediata e accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Grazie a questi dispositivi, i pazienti potranno dialogare con i medici tramite un interprete LIS in videoconferenza, riducendo le barriere linguistiche in strutture come l’ospedale Santo Spirito e San Filippo Neri, ma anche in altri punti sanitari del territorio.
“L’inclusione è una priorità per la Regione Lazio”, ha dichiarato l’assessore Massimiliano Maselli, sottolineando l’importanza di rendere i servizi pubblici accessibili a tutti. Anche il direttore generale della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, ha evidenziato il valore dell’iniziativa, ringraziando Evoluzione LIS Srl per il supporto tecnico.
In Italia, si stima che oltre 40mila persone utilizzino la Lingua dei Segni, una vera e propria lingua visivo-gestuale, che non è una semplice traduzione dell’italiano parlato, ma un sistema comunicativo autonomo.
Con questo progetto, la sanità si dimostra sempre più vicina ai cittadini, dimostrando che la tecnologia può essere un valido strumento per garantire pari opportunità a tutti.