Stampa 3D di farmaci personalizzati: l’innovazione made in Italy
La prima stampante farmaceutica al mondo capace di stampare medicinali a distanza è stata presentata a Bari. Si chiama 3dForMe ed è frutto della collaborazione tra Farmalabor, il dipartimento di Farmacia e Scienze dell’Università di Bari e uno spin off di Uniba.
Come funziona la stampante 3D di farmaci
La stampante 3D di farmaci ad estrusione diretta di polveri permette di produrre compresse personalizzate in base alla composizione e alla quantità dei principi attivi.
Questo è molto importante per i trattamenti terapeutici individuali e per le popolazioni più disagiate.
La stampante può anche formulare preparazioni difficili da reperire sul mercato.
Le parole dei protagonisti del progetto
Il progetto 3dForMe è stato presentato nella sala del rettorato dell’ateneo di Bari.
Sono intervenuti il rettore Stefano Bronzini, il presidente di Farmalabor e Confindustria Puglia Sergio Fontana, il direttore del dipartimento di Farmacia e Scienze del farmaco Francesco Leonetti e il coordinatore del dottorato in Tecnologie Sostenibili per lo Sviluppo di Medicinali e Diagnostici Nunzio Denora.
Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’intreccio tra mondo accademico e privato, che ha portato a un risultato innovativo e di eccellenza per il territorio e per il sistema imprenditoriale italiano.