Si torna a volare… ma con le valigie più profumate. Dalla fine di luglio 2025 potrebbe finalmente calare il sipario su uno dei drammi più snervanti della vita da viaggiatore: il limite dei 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano. Una svolta che suona come una liberazione per chi ha dovuto scegliere tra il doposole e lo shampoo o, peggio ancora, ha versato lacrime (e profumo da 80 euro) davanti al controllo di sicurezza.
La nuova era del trasporto aereo europeo si chiama scanner 3D e ha tutta l’intenzione di farci dimenticare le buste trasparenti e i mini-flaconi. Infatti, grazie a tecnologie avanzate e a un algoritmo aggiornato (approvato dalla Conferenza europea dell’aviazione civile), i liquidi nel bagaglio a mano non saranno più considerati nemici dello spazio aereo. Profumi, creme, alcolici, acqua di colonia e persino bottiglie di liquore potranno finalmente affiancare tablet e camicie nei mini trolley.
E pensare che questa rivoluzione tecnologica era già stata abbozzata: alcuni aeroporti avevano iniziato a testare i nuovi scanner nel 2023, salvo poi sospendere tutto per motivi precauzionali. Ma adesso si preme di nuovo “start”. E stavolta sul serio.
L’estate 2025 sarà quindi ricordata non solo per le temperature record, ma per l’estinzione delle confezioni monodose da farmacia. Addio dosatori mignon, benvenuto flacone da 500 ml. Finalmente, chi viaggia per un weekend al mare non dovrà più trasformarsi in un alchimista per travasare il bagnoschiuma.
Attenzione però: non tutti gli scali saranno subito pronti. Il via libera scatterà nei principali aeroporti europei che hanno già completato i test e gli aggiornamenti tecnici. Per gli altri, sarà questione di tempo (e investimenti).
Insomma, è tempo di rimettere i liquidi nel bagaglio a mano. Ma stavolta senza paura. Anzi, con una spruzzata di ottimismo.