Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara rilancia il dibattito sull’uso dei cellulari nelle scuole, proponendo il divieto di smartphone a scuola fino ai 14 anni e valutando la possibilità di estenderlo anche agli studenti più grandi.
Durante il Consiglio Istruzione a Bruxelles, Valditara ha sottolineato che, se fino ai 14 anni i rischi dell’uso dei dispositivi mobili superano ampiamente i benefici, è necessario approfondire se tale dinamica si confermi anche nelle scuole superiori.
“Il problema esiste e dobbiamo affrontarlo”, ha affermato il ministro, evidenziando come gli smartphone possano rappresentare una fonte di distrazione e un rischio per la crescita educativa e sociale degli studenti.
La proposta di divieto di smartphone a scuola a livello europeo, già discussa per gli studenti under 14, potrebbe così estendersi anche alle fasce d’età superiori, in un’ottica di tutela e miglioramento dell’ambiente scolastico.
Valditara ha ribadito l’importanza di una riflessione approfondita, invitando a bilanciare rischi e benefici senza pregiudizi, consapevoli che il benessere degli studenti deve restare al centro delle politiche educative.