Thierry Breton, il commissario europeo all’Industria e al Mercato interno, ha rassegnato le sue dimissioni con effetto immediato. Breton, nominato dalla Francia per un secondo mandato, ha deciso di lasciare il suo incarico per forti contrasti con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In una lettera pubblicata sulla piattaforma X, ha criticato apertamente la gestione della presidente, definendola una “governance discutibile”.
Le divergenze sembrano essere emerse durante le fasi finali dei negoziati per la composizione del nuovo Collegio dei Commissari, con von der Leyen che avrebbe chiesto alla Francia di ritirare la candidatura di Breton, senza consultarlo direttamente. La crisi tra i due apre interrogativi sulle future dinamiche politiche all’interno dell’Unione Europea.