Con il nuovo decreto correttivo Irpef, approvato il 14 luglio dal Consiglio dei ministri, arrivano importanti novità per chi sostiene economicamente familiari che non risultano a carico ai fini Irpef. La norma, promossa dal governo Meloni, reintroduce alcuni benefici fiscali per familiari non a carico che erano stati esclusi dalle precedenti modifiche legislative.
Nello specifico, il provvedimento coinvolge figli con più di 30 anni, figli del coniuge defunto, figli nati fuori dal matrimonio ma riconosciuti, fratelli e sorelle conviventi. Non si tratta del ritorno delle classiche detrazioni Irpef, ma dell’introduzione di nuove agevolazioni fiscali che consentiranno comunque di ottenere vantaggi in sede di dichiarazione dei redditi.
L’obiettivo del decreto è quello di rimediare ad alcune esclusioni considerate troppo penalizzanti per molte famiglie italiane, estendendo così la possibilità di beneficiare di strumenti fiscali anche per quei familiari che, pur non essendo a carico, restano parte integrante del nucleo familiare sotto il profilo economico.
In conclusione, le modifiche introdotte rappresentano un segnale di maggiore attenzione verso le esigenze delle famiglie e mirano ad alleggerire la pressione fiscale su chi si fa carico di parenti che spesso richiedono un sostegno costante.