Dopo ottant’anni di storia produttiva, lo stabilimento Candy di Brugherio cessa ufficialmente l’attività manifatturiera. Il marchio, di proprietà del gruppo cinese Haier dal 2018, avvia la trasformazione del sito in un centro logistico europeo. A cambiare non è solo la destinazione d’uso dello storico stabilimento, ma anche il destino di decine di lavoratori.
Tra loro Marilena Rizzo, originaria di Matera e dipendente da oltre vent’anni, racconta un’esperienza fatta di crescita, appartenenza e trasformazioni. “La fabbrica era come una seconda famiglia”, dice, riflettendo con lucidità sul futuro: “Il cambiamento non mi spaventa”.
Il nuovo hub logistico impiegherà circa 110 dei 160 dipendenti e si occuperà di ricezione, stoccaggio, confezionamento e spedizione di componenti e prodotti rigenerati. La riconversione industriale, finanziata con un investimento da 8,3 milioni di euro, punta a garantire continuità occupazionale e sostenibilità.
Resta centrale il ruolo del marchio Candy nella strategia europea di Haier, che ne celebra l’80° anniversario con l’impegno a mantenerne vivi il valore e il legame con il territorio. Brugherio cambia volto, ma conserva memoria e identità.