Le vacanze estive del 2025 sono ormai un lusso per pochi, con il 68% delle famiglie italiane che rinuncia ai viaggi a causa del caro-vita. Secondo un recente studio, sette lavoratori su dieci scelgono di restare a casa, mentre il 29% dei pochi fortunati che partono si indebita per farlo. Non è solo l’aumento dei prezzi di voli e hotel a pesare sulle tasche degli italiani, ma anche l’esplosione dei costi quotidiani che rende difficile mantenere uno stile di vita sereno.
In questo scenario di incertezze economiche, si fa largo una nuova tendenza: i campus estivi aziendali. Questi spazi pensati per i figli dei dipendenti stanno conoscendo una crescita significativa, con un aumento del 20% nelle iscrizioni rispetto all’anno precedente. Questi campus, che ricordano le tradizionali colonie estive, offrono ai bambini esperienze formative e attività educative, permettendo ai genitori di conciliare lavoro e necessità familiari senza dover affrontare le difficoltà economiche di un viaggio.
In un’Italia in cui il viaggio estivo è diventato quasi irraggiungibile per molti, i campus aziendali rappresentano una risposta concreta al caro-vita, trasformando un problema in un’opportunità di welfare aziendale che sostiene le famiglie in un periodo di grande difficoltà.