A marzo il tasso di disoccupazione in Italia è salito al 6%, con un’impennata tra i giovani fino al 19%. Lo rivelano i dati provvisori dell’Istat, che fotografano una realtà in chiaroscuro: crescono gli occupati (+224mila nel primo trimestre), ma aumentano anche coloro che cercano lavoro, soprattutto uomini e under 50. Parallelamente, calano gli inattivi, segno di un rinnovato interesse per l’ingresso nel mercato del lavoro.
Rispetto allo stesso mese del 2024, si registra una diminuzione significativa sia dei disoccupati che degli inattivi. Intanto, sul fronte estero, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti registrano un +41,2%: la qualità italiana continua a conquistare mercati, anche se in patria c’è ancora da lavorare per offrire stabilità occupazionale, soprattutto alle nuove generazioni.