Nonostante i venti di guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, gli iPhone continueranno ad arrivare da Pechino. Circa l’80% dei dispositivi Apple destinati al mercato americano è prodotto proprio in Cina, rendendo praticamente impossibile una separazione netta tra Cupertino e il Dragone. Anche se l’amministrazione Trump ha minacciato dazi altissimi, ha dovuto fare un passo indietro per evitare un disastro economico su larga scala.
Esperti e analisti spiegano che cambiare le catene di fornitura sarebbe troppo complicato e costoso nel breve termine. Apple, nel frattempo, prova a diversificare guardando a paesi come India e Vietnam, ma il grosso della produzione resta saldamente nelle mani cinesi. Una vera indipendenza dalla Cina appare, per ora, poco realistica. La guerra dei dazi è tutta politica, ma l’economia – si sa – segue regole molto meno ideologiche e molto più pratiche.