Il comparto della difesa vola in Borsa, trainato dalle prospettive di un’Europa sempre più orientata al riarmo. A guidare la crescita è Leonardo, che mette a segno un rialzo del 10% a Piazza Affari. Anche le francesi Thales e Rheinmetall a Francoforte seguono la scia positiva, beneficiando del clima geopolitico sempre più teso.
La spinta arriva dal vertice di Londra sull’Ucraina e dalle parole della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha ribadito la necessità di potenziare le capacità militari del continente. Una presa di posizione che ha immediatamente acceso l’interesse degli investitori, portando a una corsa agli acquisti sui titoli del settore.
Mercati tra prudenza e opportunità
Se da un lato il comparto della difesa brilla, il resto delle borse europee si muove con maggiore cautela. Gli investitori monitorano da vicino l’andamento dell’inflazione nell’Eurozona, in calo al 2,3%, e le prospettive economiche del prossimo trimestre.
Oltre ai titoli della difesa, tra i migliori del listino si segnala Tenaris (+1,66%), mentre i petroliferi restano stabili. Più in difficoltà invece StMicroelectronics (-1,43%) e Prysmian (-1,78%), insieme ai marchi del lusso come Brunello Cucinelli e Campari, entrambi in calo oltre l’1%.
Nel frattempo, il cambio euro-dollaro si mantiene stabile a 1,04, mentre il prezzo del gas ad Amsterdam segna un incremento del 6,6%, attestandosi a 4,25 euro per megawattora.
L’attenzione del mercato resta alta sulle dinamiche geopolitiche: con l’Europa pronta a investire nella difesa, il settore si conferma tra i protagonisti del momento.
