Il debito pubblico dell’Italia continua a salire, secondo le stime della Commissione europea. Si prevede che il rapporto debito/PIL passerà dal 136,6% nel 2024 al 138,2% nel 2025 e al 139,3% nel 2026. Numeri leggermente più ottimistici rispetto alle previsioni primaverili, ma comunque preoccupanti.
Il governo italiano, dal canto suo, prevede cifre leggermente più basse: 135,8% nel 2024, 136,9% nel 2025 e 137,8% nel 2026. Tuttavia, queste discrepanze non cancellano il problema di fondo: il debito pubblico rappresenta una minaccia per la stabilità economica e richiede interventi decisi.
Le Sfide e le Soluzioni Possibili
Un debito così elevato limita le capacità di investimento del Paese e aumenta la spesa per interessi, mettendo pressione sulle finanze pubbliche. Servono riforme strutturali, una gestione più efficiente delle risorse e un maggiore impegno nel contrastare l’evasione fiscale.
La partita è cruciale: agire subito potrebbe evitare che il debito diventi insostenibile, garantendo un futuro più stabile per l’economia italiana.