La riforma delle concessioni autostradali in Italia punta a rinnovare le regole su durata, pedaggi e concorrenza. Entro fine anno, il ddl Concorrenza dovrebbe introdurre un limite di 15 anni per le concessioni, che richiederanno un bando pubblico per il rinnovo. Stop alla tariffa unica: i pedaggi resteranno variabili in base ai costi specifici per ogni tratto. La riforma introduce anche un extragettito per finanziare la sicurezza stradale e le innovazioni infrastrutturali, senza pesare sulle tariffe degli automobilisti. Inoltre, Autostrade dello Stato diventerà operativa per gestire alcuni tratti strategici.
Questi cambiamenti puntano a una rete autostradale più moderna, trasparente e sicura, con un occhio di riguardo per gli investimenti futuri.