L’Ivass sta considerando di mandare in pensione il modulo Cid (ora noto come Cai) per le denunce di sinistri stradali, sostituendolo con un’applicazione digitale. Questa iniziativa fa parte della revisione del regolamento Isvap n. 13/2008 e mira a modernizzare e semplificare la procedura. Tuttavia, l’idea di abbandonare il vecchio modulo cartaceo ha sollevato molte critiche da parte di associazioni dei consumatori, periti e agenti assicurativi, che temono possibili complicazioni.
Le associazioni hanno evidenziato preoccupazioni riguardo alla capacità degli utenti meno esperti di gestire l’app in situazioni di emergenza, come un incidente stradale, e hanno sottolineato i rischi legati alla privacy dei dati. Inoltre, l’obbligo di scaricare nuove app per ogni compagnia potrebbe complicare la vita agli assicurati in caso di cambio di polizza.
Nonostante l’avanzata della digitalizzazione, le associazioni chiedono che venga mantenuta anche l’opzione del formato cartaceo per garantire a tutti la possibilità di utilizzare il sistema che trovano più comodo. Il dibattito è ancora aperto, con l’Ivass che dovrà decidere come procedere per bilanciare innovazione e praticità.
