La manovra 2025 è stata esaminata dal Consiglio dei ministri, con particolare attenzione al Piano strutturale di bilancio, documento centrale per il futuro economico del Paese. Il governo ha delineato una strategia per la spesa pubblica, con l’obiettivo di mantenere la crescita sotto l’1,5% annuo e portare il deficit sotto il 3% entro il 2026. Il Piano prevede riforme e investimenti per settori chiave come pubblica amministrazione, giustizia e ambiente imprenditoriale.
Insieme alla manovra, è stato approvato in via preliminare anche il Testo unico sulla riscossione, parte di una serie di riforme per semplificare il sistema fiscale. Sul fronte delle nomine, il generale Luciano Antonio Portolano è stato nominato nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa, mentre Giovanni Caravelli è diventato prefetto della Repubblica.
L’Istat diffonderà a breve le revisioni economiche degli ultimi cinque anni, dati fondamentali per affinare ulteriormente il Piano. Il governo resta fiducioso sulla capacità della manovra 2025 di garantire stabilità economica e sostenibilità a lungo termine.
