Molti italiani stanno pagando bollette più alte del previsto a causa di scelte poco oculate nel passaggio al mercato libero dell’energia. L’associazione Assium, basandosi sui dati forniti da Arera, ha rilevato che nel primo semestre del 2024 circa il 43% dei clienti che ha sottoscritto contratti a prezzo fisso e il 22,6% di quelli a prezzo variabile ha scelto offerte meno vantaggiose rispetto a quelle disponibili. In particolare, le bollette dell’energia elettrica sono aumentate del 15% rispetto alla maggior tutela.
La confusione tra le tante offerte del mercato libero ha portato molti utenti a compiere decisioni controproducenti, spesso senza analizzare attentamente le opzioni disponibili. Il Portale Offerte, gestito da Acquirente Unico, potrebbe aiutare a confrontare le tariffe, ma non tutti lo utilizzano. Nel settore del gas, la situazione è leggermente migliore: chi ha scelto contratti a prezzo fisso ha risparmiato fino al 26,8%, ma chi ha optato per il variabile ha pagato lo 0,67% in più rispetto alla tutela.
In sintesi, il mercato libero offre opportunità, ma è essenziale fare attenzione e confrontare le offerte per evitare di pagare bollette più care del dovuto.
