La seconda Manovra del governo Meloni, dal valore di 23 miliardi, si focalizza su misure come la nuova Irpef e il taglio del cuneo fiscale. La riforma mira a favorire i redditi medio-bassi.
Roma – Il Consiglio dei ministri ha approvato la seconda Manovra del governo Meloni. La Legge di Bilancio 2024, dal valore provvisorio di 23 miliardi di euro, sarà arricchita da risorse extra per misure indifferibili.
Il taglio del cuneo fiscale e la nuova Irpef emergono come pilastri del provvedimento. Quest’ultimo vede l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef, con l’obiettivo di favorire i redditi medio-bassi. Questa riforma, unitamente al taglio del cuneo, si prevede un vantaggio di circa 120 euro al mese in busta paga.
Giorgia Meloni, Premier, sottolinea l’importanza di concentrare risorse su aspetti fondamentali come imprese, lavoro e famiglie. “Non vanno sperperate in cose senza senso”, afferma.
Tra le altre misure, si segnalano fondi per la Pubblica amministrazione e il Servizio sanitario, con un focus sul rinnovo dei contratti e la riduzione delle liste di attesa.
La Manovra introduce anche agevolazioni per le famiglie con tre figli e sostiene i redditi con la detassazione dei premi di produttività. L’eliminazione dell’acconto di novembre per le partite Iva rappresenta un’ulteriore novità.
In chiusura, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottolinea la necessità di un’efficace spending review e la revisione delle tasse sui giochi online.